Ecco a voi Label2, brand nato dal felice incontro tra Andrea Popovic e Alen Pinku. I due – la prima originaria della Bosnia e il secondo della Serbia – si sono incontrati frequentando lo stesso corso di decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera e da allora hanno affrontato insieme tutte le avversità della nuova e competitiva realtà italiana.
Avevamo già parlato di loro in occasione del primo Womade e ora li incontriamo di nuovo in occasione della loro partecipazione a Fashionclash (fashionclash.nl), uno “scontro” tra giovani e promettenti fashion designers che si trovano a Maastricht presentando le proprie creazioni.
Aspettiamo di vedere i loro prossimi successi sicuri che la loro ascesa sia solo all’inizio.
Pensate di essere cambiati o cresciuti in qualche modo dalla vostra esperienza a WOMADE?
Cambiati ma anche cresciuti molto, svolgiamo il lavoro in modo più serio e inoltre la nostra esposizione a WOMADE resterà per sempre la prima.
Cosa porterete a Fashionclash? Come vi apprestate ad affrontare l’evento?
Il tema per la partecipazione a Fashionclash era libero, per cui abbiamo deciso che il mood di questa nostra collezione sarebbero stati gli affascinanti anni ‘90, gli anni in cui siamo cresciuti e abbiamo percepito una musica e uno stile liberi. Per il momento siamo un po’ stanchi, ma al tempo stesso ci sentiamo pieni e carichi di energia positiva.
Siete ancora per una donna rigida ed essenziale? Dalla vostra pallette sembrerebbe di sì…
Sempre rigida, però dalla vita accentuata e caratterizzata da forme meno geometriche; continuiamo poi a giocare con il mai escluso neoprene, insieme alla seta e alla lana. Una novità nella nostra pallette è un colore chiaro e glaciale.
Avete dei consigli per dei giovani designer che vogliono lanciarsi nel mondo della moda?
Pensateci bene! 🙂
Di tutte le esperienze fatte finora quale città, evento o occasione avete trovato la più ispirante?
I piccoli particolari raccolti in giro un po’ ovunque.
In bocca al lupo per il concorso allora!
Crepi: vi terremo aggiornati su tutto!
Andrea Tata