Il Made in Italy prima di tutto: FINAEST.COM

La compresenza tra innovazione e tradizione è il concetto alla base di FINAEST.COM. Questa boutique online raccoglie infatti alcuni tra i più rinominati marchi storici italiani accanto a giovani designer emergenti che affrontano la crisi scegliendo di offrire nuovi prodotti che portano con sé la tradizione artigianale del nostro paese. La persona che scorre il sito non trova semplicemente una lista di prodotti di qualità, ma scopre e comprende la filosofia e la cultura che sta dietro il processo artigianale del prodotto stesso.

 

(Finaest for Emme – Luxury Accessories)

 

Come nasce FINAEST.COM?

Il progetto nasce nel Novembre 2012 dall’incontro tra Andrea Viganò (Milanese di origine e globetrotter tra Milano e Singapore, dove ha avuto diverse esperienze lavorative in fashion, e-commerce e start up) e Luca Catalano (Torinese amante del Made in Italy e sognatore di un nuovo boom economico italiano). I due si conoscono casualmente attraverso un fornitore in comune e decidono di collaborare: nasce così un progetto imprenditoriale con lo scopo di promuovere a livello -anche- internazionale da una parte designer emergenti (Andrea) e dall’altro eccellenze storiche (Luca) con il comune denominatore del Made in Italy.

 

(Cedes Milano – Luxury Accessories)

 

Perché questo intento di trasmettere l’artigianalità e la cultura che sta dietro al prodotto invece di limitarsi a vederlo?

Per differenziarsi in maniera netta dai soliti siti “vetrina”. Il nostro lavoro consiste non solo nella vendita, ma soprattutto nella valorizzazione dei designer attraverso interviste e fotografie che possano fornire uno sguardo accurato, dettagliato e completo del loro lavoro: dal processo produttivo, passando per la realizzazione dell’oggetto e i valori che vi stanno alla base, fino nella vendita online dei prodotti. I consumatori di oggi sono sempre più “demanding”, curiosi, sofisticati e hanno bisogno di maggiori informazioni e contenuti rilevanti prima di innamorarsi ed acquistare determinati prodotti (specialmente in questo caso dove parliamo di designer talentuosi, ma sconosciuti ai più).

 

(Delirious Sunglasses)

 

Pensate che nel periodo di crisi che stiamo vivendo ci sia ancora posto per il mondo artigianale?

Assolutamente sì. La crisi porta a dare maggior importanza agli oggetti che hanno un valore reale intrinseco elevato ed un prezzo fair; inoltre, a nostro parere, l’outsourcing in paesi emergenti per lo sfruttamento del basso costo di manodopera oggi viene visto negativamente dal consumatore all’interno del settore moda e lusso. Per questi motivi l’artigianato oggi è una risorsa vitale per il futuro del nostro paese, che deve essere tramandata alle nuove generazioni (che purtroppo non sembrano essere attratte da questo lavoro) visto che il passaggio di conoscenze create in decenni è un bene inestimabile. Il design lo fanno tutti, ma se lo applichi all’artigianalità ad un prezzo giusto ti differenzi e puoi avere successo.

 

(Marta Rovatti – Ombrelli Maglia)

 

In base a cosa scegliete i designer per la vostra boutique online?

I designer vengono scelti in base a pochi criteri ma ben definiti: i loro prodotti devono essere interamente creati in Italia, devono avere delle caratteristiche distintive e di unicità rispetto a quello che si può trovare sul mercato e infine devono possedere delle potenzialità intrinseche di successo non visibili ai più. Inoltre per trovare le eccellenze italiane e designer emergenti ci avvaliamo di diverse fonti informative: partecipazione a fiere di moda e stile (Pitti Firenze,Super,White), insight da amici/che cool hunter e trendsetter di moda, collaborazione con associazioni che promuovono designer e creativi emergenti (come Womade, per esempio) e passaparola di amici e conoscenti.

 

(Nati Con La Camicia)

 

Ci dite i nomi di un marchio emergente e di uno prestigioso storico che prediligete in particolar modo?

A dire il vero non abbiamo una preferenza per nessun marchio in particolare, in quanto, pur essendo molto diversi tra loro, gli emergenti e le eccellenze storiche che scegliamo hanno il “fil rouge” di cercare di avere successo in un momento così difficile attraverso la creatività, il duro lavoro e valorizzando l’italianità. L’unica eccezione può essere fatta per il brand emergente Spektre Sunglasses, ma solo perché il designer del brand ha collaborato in passato con noi ed è stato il primo a partecipare al progetto.

 

(Spektre Sunglasses)

 
Andrea Tata