I poeti le hanno dedicato versi, gli artisti l’hanno dipinta e le religioni l’hanno venerata.
A noi, ha sempre solo fatto sognare. Ogni volta che in silenzio osserviamo la sua forma mutevole e così distante, vorremmo rubarne un pezzo e custodirlo.
I folli, come il fotografo russo Leonid Tishkov, che realizzano sogni impossibili, esistono davvero.
Con il suo progetto Private Moon, gira il mondo in luoghi remoti e isolati. Sceglie spot selvaggi, post industriali e grandi architetture per fotografare il suo spicchio di luna personale.
Dai ghiacci artici alla natura inospitale della Nuova Zelanda, passando attraverso Taiwan, è la totale solitudine a caratterizzare l’atmosfera di quelle immagini, in cui è solo la “mezzaluna personale” di Leonid a diventare la vera protagonista dello scatto.
Leonid Tishkov viene dalla luna e girando il mondo se ne porta con sè un pezzo.
Jonathan Pisani