Art director, graphic designer e event coordinator della nightlife milanese: Luca Crescenzi è da anni punto di riferimento della vita artistica e creativa della città. Dopo il liceo ad Alessandria giunge a Milano dove si diploma presso lo IED; da allora sono state diverse le sue sperimentazioni nel mondo della graphic art. È stato selezionato da ‘D – la Repubblica’ per il progetto ‘adv reinterpretation’ e la sua ultima mostra personale è stata durante il Pitti Immagine Uomo 2012 a Firenze. La sua prossima mostra personale sarà a Milano il 21 marzo.
Dall’organizzazione alla produzione attiva in campo artistico: quanto sono distanti queste tue attività? Quale preferisci maggiormente?
Il mio lavoro si divide tra art direction, organizzazione di eventi e pubbliche relazioni. Non c’è una vera preferenza, soprattutto quando ci si occupa di progetti stimolanti.
Alcuni hanno definito i tuoi ritratti grafici “cronoritratti”. A tal proposito, che rapporto hai con il tempo?
Un rapporto di estrema fascinazione. Per il Tempo però, nella sua accezione più alta. È difficile esserne padroni, direi impossibile. Non a caso il mio libro preferito è la Recherche di Marcel Proust. Nel mio autoritratto è citata la frase con cui si chiude la sua opera. Tutti i miei ritratti sono sedimentazioni del Tempo.
Sei solito rappresentare persone, ma ci sono luoghi da cui trai ispirazione?
Alcuni luoghi hanno su di me un effetto di memoria involontaria. I miei ‘cronoritratti’, invece, sono un atto volontario e razionale.
C’è una personalità del passato o del presente, non necessariamente del tuo campo, che stimi particolarmente?
Tantissime. E molte di esse sono state oggetto dei miei ritratti.
Cambieresti qualcosa dell’ambiente artistico milanese di oggi?
Credo abbia bisogno di maggiore effervescenza. WOMADE rappresenta sicuramente un tentativo nella giusta direzione.
Andrea Tata
Sabato 26 gennaio 2013 @ WOMADE #5
CHIOSTRI di SAN BARNABA
Via San Barnaba 48 – MILANO (P.ta Romana)