Pics of stories, works & people: WOMADE #3

Sabato 29 settembre, WOMADE ha aperto la nuova stagione, realizzando un mosaico artistico composto da 13 creativi.

Il loro personale contributo ha nutrito questo appuntamento che ha richiamato a Milano artisti, agenzie di comunicazione, addetti ai lavori e molti curiosi in una delle location più belle della città: i Chiostri di San Barnaba.

Un percorso tra gli scatti di Agnés Weber e quelli di Ambra Pegorari, passando dal particolare mondo sartoriale di Alcoolique alle creazioni di Valadez indossate da modelle “immobili”. Ci hanno catturato Ludovico Loffreda con la sua installazione tra fashion design e video arte, Klaus Morgue con le sue opere collage. Mole e Hikimi si sono contesi il giudizio del pubblico in un live painting curato dai ragazzi di IT-A Italian Artists T-Shirt.

Siamo rimasti colpiti dalla sfida ai limiti della manifattura calzaturiera di Vs2R e ci siamo sentiti tutti coinvolti dall’elegante lavoro cinematografico “C’est la Vie” di Simone Rovellini.

Miryaki ci ha trasportato nel suo mondo di rigore e sogno mentre Carlo Alberto Rastelli ci ha parlato della sua mania per le deformazioni espressive e Andrea Fiorino di una donna in bilico tra contemporaneità e mitologia.

Face Cup invece è riuscito con della polvere nera a reinventare un pretesto italiano per socializzare e guardare la vita a colori: il caffè.

WOMADE ringrazia tutti i partner e coloro che hanno collaborato, in particolar modo: Chiostri di San Barnaba,Vogue.it, Matteo Robecchi e Rent-Mi Agency, il Circo delle Pulci, Modalità Demodè, Oh,No!John! e Instafashionist, A.I.D.E., RedMag, Oscar Tonnina Fischer e Creative Advisory.